La storia del Palazzo
Il Palazzo, ex Palazzo Begni al catasto pontificio di Urbino, Palazzo dei conti Nardini in epoca più recente, con la sua struttura squadrata tipica dei fortini, risale all'anno Mille.
Dell'adiacente cappella e dei soffitti affrescati purtroppo non esiste più traccia invece l'antica cantina, il cui vino era apprezzato anche alla corte di Urbino, è stata completamente restaurata così come la particolare scala a tenaglia, tipica del seicento.
Una comunità di frati si è presa cura di oltre seimila viti e delle altre coltivazioni che contribuivano alla prosperità del Palazzo. La grotta a volta proseguiva con un cunicolo fino al Marecchia, vie di fuga segrete tipiche degli edifici medievali.
Questo antico susseguirsi di vicende ha lasciato impresso nel Palazzo una vibrante traccia di positività che accoglie ora i moderni viandanti, ospitati da Donatella, albergatrice riminese con esperienza quarantennale ed imprenditrice nella ristorazione biologica.